Il progetto

Il modulo Jean Monnet “Storia dei valori europei e della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea” (StoValUE) è un progetto cofinanziato  dall’UE per il triennio 2022-2025 nell’ambito del  programma “Erasmus Plus–Azioni Jean Monnet” volto a sostenere attività di eccellenza nell’insegnamento e nella ricerca su temi relativi al processo e alle politiche di integrazione europea.

Il modulo, coordinato dalla Prof.ssa Alessandra Mita Ferraro, professore associato di Storia moderna, intende promuovere e incoraggiare la conoscenza della dimensione storica dei valori umani indivisibili e universali espressi nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea attraverso un’offerta didattica innovativa presso la Facoltà di Lettere dell’Università telematica eCampus.

Il progetto prevede inoltre incontri nelle scuole e altre iniziative di disseminazione nell’ambito della Terza missione universitaria. Il modulo si avvale della collaborazione di docenti dell’Ateneo e di altre università italiane, come di esperti e personalità di rilievo internazionale.

 

Il Modulo StoValUE prevede tre attività principali per ogni anno accademico:

 

– un insegnamento di sessantaquattro ore (JM Teaching Course), in modalità e-learning rivolto agli studenti dell’Università telematica aCampus;

– due incontri seminariali (JM Workshop) sullo sviluppo critico dei valori dell’Unione europea rivolti, oltre che ai dottorandi e agli studenti dell’Ateneo telematico eCampus, al mondo accademico e istituzionale, agli operatori del settore culturale e ai rappresentanti della società civile;

– incontri/conferenze con professori e studenti della Scuola superiore sulla storia dei valori e dei diritti dell’Unione europea, parte integrante dell’educazione civica europea.

 

Il modulo prevede altresì:

 

– un convegno internazionale conclusivo (JM Academic Conference) con la pubblicazione degli atti;

– la realizzazione di una pubblicazione sulla Carta dei diritti fondamentali dell’UE corredata da vignette disegnata dall’artista Roberto Benotti per la Scuola superiore.